Castagnole

Avevo promesso che avrei messo delle ricette light nei prossimi post ma questa settimana è volata fra minestroni semplici, carne bianca e pesce cotti nella maniera più light possibile, quindi ve li risparmio, sono buona! Eccomi però arrivata al fine settimana e, dopo un buon risultato dato dalla bilancia, mi concedo una coccola gratificante (ho avuto il consenso della nutrizionista!)perché bisogna sempre volersi bene e mai punire e castigare…
C’è aria di carnevale dovunque vado o mi giro e è venuta voglia anche a me di friggere qualcosina. Ieri ho preso il mio “quaderno nero”, ho sfogliato e il mio dito accusatore ha puntato questa ricetta delle castagnole con impasto duro, simile a quello degli gnocchi. Tale ricetta proviene in realtà da un libro di cucina siciliana, da me fatta e rifatta tantissime volte e sicuramente quella che prediligo in assoluto. Non si inzuppano di olio, rimangono fragranti e mai spugnose(quelle sono con impasto al cucchiaio in genere). L’aroma va a vostro gusto, io in genere metto il rum ma potete sostituirlo con del limoncino, del marsala, sambuca o altro.
Vi avverto inoltre che non rimangono perfettamente sferiche e in cottura si trasformeranno donandovi alle volte forme davvero originali.
Non vi resta che provarle…
 

 

 

Castagnole
 
Ingredienti
 
620 gr farina ’00
100 gr di zucchero semolato
4 uova medie
1 bicchierino di rum o altro a piacere
100 gr di burro fuso
estratto di vaniglia
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
olio di arachide per friggere
zucchero q.b.
 
In una ciotola lavorare con una frusta a mano le uova con lo zucchero e la vaniglia, unire il burro fuso tiepido e il liquore. Aggiungere un pizzico di sale. Unire la farina setacciata con il lievito ed aggiungere al composto di uova. Lavorare fino a creare un panetto, a questo punto capovolgere l’impasto su un piano lavoro e lavorare ancore qualora ne avesse ancora bisogno l’impasto. Formare dei bigoli e da questi ricavare delle sfere grandi quanto una noce rotolandole fra le mani per dare loro una forma più regolare possibile. Mettere a scaldare l’olio in una pentola dai bordi alti, la frittura infatti deve avvenire in olio profondo. Friggere le castagnole poche per volta per non abbassare eccessivamente la temperatura dell’olio. Scolarle su carta paglia e rotolarle nello zucchero semolato.

 

 

 

 



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