Pennoni al ragù napoletano

Anche questo mese arrivo con il gioco più divertente delle Bloggalline, lo scambio ricette. Ogni mese, chi decide di partecipare, viene abbinato ad un’altra bloggalina dalle quale bisogna scegliere una ricetta, rifarla e menzionarla nel proprio post. Tutto questo per poterci conoscere meglio, siamo tantissime ed è umano che con alcune si instaurano rapporti di amicizia e con altre no. Questo mese io ho avuto la fortuna di conoscere Patrizia e il suo blog “Il Castello di Pattipatti“. tra mille indecisioni alla fine ho scelto fra le tante ricette presenti una della tradizione partenopea, il ragù napoletano. Era da tanto che volevo provare a farlo e ho colto la palla al balzo. Patrizia si definisce come “una miscela di sangue campano e romagnolo”, sposata con un principe dal quale ha avuto 3 fatine. Le introduzioni dei suoi post sono divertentissime, lei non parla di se e della sua famiglia in prima persona ma lo fa come se a parlare fosse un narratore esterno, il quale con ironia campana, racconta episodi ed aneddoti di vita quotidiana. Vi consiglio di fare un salto da lei, non ve ne pentirete.

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PENNONI AL RAGU’ NAPOLETANO

(RICETTA DI PATRIZIA DEL BLOG “IL CASTELLO DI PATTIPATTI“)

INGREDIENTI:

250 GR DI PENNONI O CANDELE

500 GR DI FETTINE DI MANZO

200 GR DI MACINATO DI MANZO

 400 GR DI SALSICCIA FRESCA

100 GR DI PROVOLONE

30 GR DI PECORINO GRATTUGIATO

30 GR DI PARMIGIANO GRATTUGIATO

30 GR DI UVETTA

30 GR DI PINOLI

1,5 LT DI PASSATA DI POMODORO

1 CAROTA

1 COSTA DI SEDANO

1/2 CIPOLLA

1/2 BICCHIERE DI VINO BIANCO

PREZZEMOLO QB

2 SPICCHI D’AGLIO

OLIO E SALE

 Prima di iniziare due cose: le dosi che vedete sopra sono state dimezzate rispetto alla ricetta originale e, come consiglia Patrizia nel suo blog, è preferibile preparare il ragù il giorno prima perchè maturando acquisterà più sapore. Quindi iniziamo tagliando a tocchetti piccolissimi il provolone e mettendo in ammollo l’uvetta per mezz’ora. Tritate prezzemolo e aglio finemente. Prendete una ciotola e versatevi dentro i formaggi, l’uvetta strizzata, i pinoli, il prezzemolo e aglio e la carne macinata…e qui viene il mio errore, nella fretta ho aggiunto anche la polpa delle salsicce sbriciolata, mentre Patrizia le salsicce le mette nel sugo assieme agli involtini…è venuto bene ugualmente, buonissimo! Ma continuiamo la preparazione del ragù mescolando tutto il composto. Prendete le fettine di carne, battetele bene con il batticarne  e riempitele con la farcia precedentemente preparata, avvolgetele e legatele con dello spago da cucina. Questi involtini a Napoli vengono chiamati braciole e saranno parte essenziale del ragù. A questo punto preparate il sugo: tritate carota, sedano e cipolla e mettete tutto in una pentola con un filo d’olio, fate soffriggere. Versate il vino e fate evaporare. Unite le braciole al soffritto (e le salsicce, che io ho messo nel ripieno delle braciole), rosolate a fuoco vivace la carne. Unite ora la passata di pomodoro e fate cuocere per 6 ore, facendo attenzione che non si attacchi la carne sul fondo provvedendo a mescolare di tanto in tanto. Il fuoco deve essere medio, il sugo non deve bollire ma “peppiare”. Se necessario aggiungere acqua. Il giorno seguente cuocete la pasta e usate il sugo per condire, la carne servitela come secondo. E buon appetito!!!!!!

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