Souvlaki di pollo, tzatziki e pita

Vi avevo già detto che questo mese il mio blog non sarebbe andato in vacanza e così, eccomi di nuovo qui per una nuova ricetta. Tempo fa nel gruppo bloggalline si era parlato di un libro sulla cucina greca ed io, che ero già da tempo alla ricerca di qualcosa di affidabile, ho colto l’occasione al volo, il tempo di aprire Amazon, fare la ricerca, click su “acquista” e in soli due giorni era nelle mie mani. Il titolo del libro in questione è “La cucina di Vefa”. Ha pochissime immagini, per lo più semplici, ma una grandissima quantità di ricette, abbinamenti, come quello che vi mostro qui.
Vi porto con me in questo viaggio di sapori, chiudete gli occhi ed immaginate di trovarvi in un’isola della Grecia, in un locale tipico, seduti su sedie di paglia bianche e blu, davanti a voi un bellissimo tavolo bianco pronto ad accogliere i piatti più succulenti, una vista mozzafiato sul mare dalle mille sfumature dell’azzurro, un tenero venticello che vi sfiora il viso e i capelli…ed ecco arrivare il cameriere con dei saporitissimi souvlaki, della salsa tzatziki e della pita calda. Perchè si può viaggiare anche con la mente…

SOUVLAKI DI POLLO, TZATZIKI E PITA
INGREDIENTI
Per i souvlaki di pollo
800 g di petti di pollo tagliati a cubetti di 2,5 cm di lato
un pizzico di origano + altro per spolverizzare
2-3 cucchiai di olio di oliva
2 cipolle (facoltative)
2 peperoni verdi (io rossi)
1-2 cucchiai di succo di limone
sale e pepe
Per la salsa tzatziki
750 ml di yogurt naturale (io 400 ml di yogurt greco bianco)
1 cetriolo lungo e sottile sbucciato e grattugiato
3-4 spicchi di aglio tritati finemente (io solo 1 e 1/2)
1/4 di cucchiaino di sale
3-4 cucchiai di olio d’oliva
3 cucchiai di aneto fresco tritati finemente (io prezzemolo)
Per la pita
350 g di farina
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito di birra secco
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiai di olio d’oliva + altro per spennellare
175 ml di acqua tiepida (dipende molto dal tipo di farina che userete)
farina di mais per infarinare

Procedimento
Sistemate i dadini di pollo in una ciotola e conditeli con olio, origano, sale e pepe. Coprite e mettere in frigo a macerare per 6 ore o tutta la notte, mescolando ogni tanto.
Mettete lo yogurt in un colino rivestito di garza o due fogli di carta assorbente e lasciate colare in frigorifero per 6 ore. Io ho usato direttamente lo yogurt greco perchè lo avevo già in frigorifero.
Fate l’impasto per la pita. Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola, poi passate sul piano lavoro e continuate ad impastare finchè avrete una palla liscia. Mettete l’impasto in una ciotola coperto a lievitare per 30 minuti. Dividete l’impasto in 6 parti uguali e stendetele in un cerchio dal diametro di 20 cm. Spolverizzate leggermente con farina di mais e lasciate lievitare coperti per altri 5 minuti. Incidete una croce nel centro di ogni pita senza però andare fino in fondo, aiutatevi con una forchetta o con una rotella. Mettete sul fuoco una padella antiaderente, ungetela con olio e cuocete una pita la volta per 3 minuti a lato. Togliete dal fuoco la pita e chiudetela in un sacchetto di plastica per alimenti, eliminando l’aria, così rimarranno umide. Lasciatele raffreddare e al momento di servirle passate la pita sotto il grill, nel forno caldo o friggetele.
Prendete lo yogurt che avrete colato, io ho aperto direttamente i vasetti di yogurt greco, versatelo in una ciotola ed unitevi il cetriolo grattugiato e leggermente spremuto, l’aglio tritato, il sale e l’olio. Io ho messo anche del prezzemolo tritato. Coprite e mettete in frigo a riposare.
Preparate i souvlaki: prendete i dadini di pollo dal frigorifero e scolateli. Infilzate il pollo negli spiedini alternandolo con pezzi di peperone e cipolla. Mescolate in un vasetto l’olio con il limone ed emulsionate bene. Accendete il grill e cuocete gli spiedini per 10-15 minuti girandoli e spennellando con l’emulsione. Non cuocete troppo la cane altrimenti risulterà dura. Aggiustate di sale, spolverizzate di origano e servite subito con pita scaldata e la salsa tzatziki che avete precedentemente preparato.