Maritozzo ciociaro
“Mamma non voglio fare le analisi, ho paura!”
“Ma non devi avere paura, c’è il signore con i capelli bianchi che non ti fa mai sentire niente…e poi dopo mamma ti porta a fare colazione con il maritozzo”
Ero un bambina di 8 che aveva paura dell’ago della siringa e che cercava rifugio nella mamma e la mamma che faceva, mi prendeva per la gola.
Il maritozzo ciociaro era la colazione post analisi del sangue, lo mangiavo solo in quell’occasione perchè l’unico forno dove li facevano era proprio accanto all’ospedale. Quindi unica occasione per poterli mangiare e sporcarmi tutta la bocca di zucchero.
Il maritozzo ciociaro è un dolce che ormai si trova davvero poco, e quello che si trova non è quello che mangiavo da piccola. E’ un impasto lievitato super profumato, con uvetta all’interno. Diverso dal suo fratello romano, con panna all’interno.
Cercavo la ricetta da tempo ma non ho mai trovato nulla che mi soddisfacesse, poi un giorno Fedora del blog “Cappuccino e cornetto” lo ha preparato ed io ho subito provato la sua ricetta, eccezionale, sono tornata bambina in un attimo.
E’ una ricetta che merita di essere condivisa perchè è una ricetta antica e come tale non dovrebbe essere dimenticata.
CORNETTO CIOCIARO
Ricetta del blog “Cappuccino e cornetto”
INGREDIENTI
300 G DI FARINA W320
300 G DI FARINA ’00
1 UOVO + 1 TUORLO
100 G DI ZUCCHERO
1 CUCCHIAINO DI MIELE
125 G DI BURRO MORBIDO
10 G DI LIEVITO DI BIRRA
250 G DI LATTE INTERO
8 G DI SALE
SCORZA GRATTUGIATA DI 1 ARANCIA
150 G DI UVETTA
1 ALBUME
PER LA GLASSA:
2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO A VELO + 3 CUCCHIAI DI ACQUA
PROCEDIMENTO
1. Mettete a mollo l’uvetta con acqua tiepida.
2. In poco latte tiepido sciogliete il lievito di birra.
3. Nella ciotola della planetaria versate le due farine, il latte con il lievito, lo zucchero, il miele, uovo e tuorlo ed iniziate a lavorare con il gancio.
4. Unite la scorza di arancia grattugiata, il sale e tutto il restante latte.
5. Unite anche il burro morbido in due volte.
6. Quando il burro sarà ben incorporato unite l’uvetta ben strizzata ed asciugata.
7. Mettete l’impasto a lievitare in una ciotola coperto fino al raddoppio.
8. Dividete l’impasto lievitato in pezzi da circa 120 g.
9. Arrotolate l’impasto e poi dategli una forma leggermente ovale, mettete i maritozzi a lievitare sulle teglie coperte di carta forno per circa 1 ora.
10. Preriscaldate il forno a 180°
11. spennellate la superficie dei maritozzi con l’albume sbattuto.
12. cuocete per circa 15 minuti.
13. Togliete i maritozzi dal forno e spennellate la superficie con acqua e zucchero a velo mescolati.
14. Rimettete in forno ventilato a 130° per 4 minuti circa.
Nonostante abbia origini ciociare (mia mamma è nativa di Anagni e tutti i miei zii e cugini vivono là) questo non l’ho mai mangiato.. Che buono deve essere!!!! baci e buon week-end 😀
Ma veramente?! Strano che non hai mai visto i maritozzi nei forni, forse vicino ad Anagni non si preparano!