Pangoccioli
Sono riuscita finalmente a trovare la giusta combinazione per ricreare in casa i famosi pangoccioli, ma vi avverto che non somigliano agli originali. Infatti non sono pieni di grassi di dubbia provenienza, hanno poco zucchero rispetto agli originali e non sanno di alcool.
Che dite, vale la pena provarli per le merende golose dei vostri figli? Niccolò, che non mangia dolci, li ha amati.
PANGOCCIOLI
PER 20/21 PANINI
INGREDIENTI:
– PREIMPASTO
40 g di farina ’00
40 g di manitoba
50 g di acqua
50 g di latte
3 g di lievito birra secco
– IMPASTO
210 g di farina ’00
210 g di manitoba
65 g di acqua a temp. ambiente
65 g di latte tiepido
1 uovo intero
70 g di zucchero semolato
40 g di burro morbido
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di miele millefiori
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
130 g di gocce di cioccolato fondente
– PER FINIRE
1 tuorli
PROCEDIMENTO
1. Impastare tutti gli ingredienti del preimpasto in una ciotola.
2. Fate lievitare il preimpasto coperto in luogo caldo per almeno 40 minuti.
3. Aggiungere al preimpasto le due farine, lo zucchero, acqua e latte a temperatura ambiente, miele e vaniglia.
4. Se lavorate con la planetaria iniziate ad amalgamare con il K, altrimenti lavorate con le mani.
5. Aggiungete l’uovo e fatelo assorbire bene.
6. Sostituite il K con il gancio ed unite anche il burro morbido poco per volta, amalgamando bene.
7. Aggiungete il sale, lavorate un po’ e poi aggiungete anche le gocce di cioccolato.
8. fate lievitare coperto con un canovaccio fino al raddoppio in luogo caldo e lontano da correnti.
9. Prendete l’impasto e senza lavorarlo dividetelo in pezzi da circa 45 g l’uno.
10. Pirlate ogni pezzetto per formare una pallina liscia e ben rotonda.
11. Disponete ogni panino distanziato su una teglia ricoperta di carta forno.
12. Fate lievitare coperti per 1 oretta circa.
13. Preriscaldate il forno a 180°.
14. Spennellate la superficie dei pangoccioli con il tuorlo sbattutto ed infornate.
15. Cuocete a 180° per circa 15 minuti, fate attenzione alla cottura, non devono scurirsi troppo in superficie.
