Innsbruck e i suoi mercatini di Natale

Ero indecisa se pubblicare questo post o meno dato che il periodo delle feste è ormai terminato e dato che parlare di Natale e mercatini natalizi non è proprio idoneo ora. Ma reputavo davvero un peccato non parlarvi dei giorni passati in questa splendida città austriaca, Innsbruck, a pochi chilometri dal nostro Alto Adige. Una metà che avevo in mente da parecchi anni ma che poi veniva sempre rimpiazzata da città dell’Alto Adige, sicuramente più vicine come distanza e sicuramente non da meno. Ho amato, adorato la magnifica Merano, in provincia di Bolzano, e i suoi mercatini così pieni di tante cose buone da mangiare e artigianato tipico del luogo. Sono rimasta affascinata dalla tirolese Vipiteno, così vicina ad Innsbruck (se solo lo avessi capito quando ero lì, un salto lo avrei fatto di sicuro).  Sono rimasta stupita dalle città di Bressanone, Bolzano e Trento. Ed ora eccomi qui a ricordarmi con le valigie pronte, in attesa del treno alta velocità che mi avrebbe portato fino a Bolzano per poi cambiare, usufruendo dei treni austriaci, fino ad Innsbruck. Il primo impatto appena messo piede fuori dalla centralissima stazione ferroviaria è stato pazzesco, una città maestosa si è palesata davanti i miei occhi, palazzi imponenti, strade larghissime, ordine e pulizia ovunque ai quali probabilmente non sono abituata dato che li ho notati fin dai primi passi sulle strade del centro. Una città molto grande, cuore del Tirolo austriaco, palazzi storici imponenti, negozi lussuosi e tanta calma, niente traffico, solo poche macchine e qualche taxi, niente caos insomma. Durante il percorso a piedi che ci ha portato fino al nostro hotel siamo stati tutto il tempo a bocca aperta ad ammirare tutto ciò che di nuovo ci sorprendeva. In pochi minuti arriviamo nell’hotel che avevamo prenotato, piccolino, a conduzione familiare ma in posizione strategica, proprio al di là del fiume Inn che costeggia proprio il centro storico della città, bastava attraversare il ponte ed eravamo in centro. La nostra camera si affacciava sul fiume e proprio davanti a noi Marktplatz con uno dei 5 mercatini natalizi sparsi nella città, con il suo albero di Swarovski che la fa da padrona in tutto il suo scintillio.

La palazzina verde che vedete era il nostro hotel. Proprio di fronte si trova il centro storico della città. Sui colori dei palazzi c’è una leggenda, si narra che le donne delle famiglie che abitavano questa sponda del fiume Inn decisero di colorare le case di colori differenti affinchè i mariti, di sera e ubriachi, non sbagliassero portone…mah chissà se è vero?

Sono stati per noi tre giorni all’insegna delle lunghe camminate, del buon cibo tirolese e della scoperta della città. In ogni angolo una sorpresa, abbiamo camminato davvero molto, mi sono venuti dei calli ai piedi ma ne è valsa la pena, e poi in qualche modo bisognava smaltire il cibo straordinario che abbiamo assaggiato. Un consiglio che mi sento di dare a chi volesse, ormai il prossimo anno, visitare i mercatini natalizi e quello di mangiare ai mercatini, infatti sono tanti gli stand che propongono cibo tipico e fatto anche molto bene. Noi abbiamo assaggiato i tipici wurstel in ogni forma, gusto e salsa, divini davvero. Altri piatti gustosissimi, tanto vin brule o come lo chiamano loro Gluhwein. Ora qualche foto che ho scattato durante il mio soggiorno. Purtroppo ho dimenticato la mia reflex a casa, che sbadata, ma per fortuna mia sorella mi ha prestato la sua digitale.

Questo è il famosissimo Goldenes Dachl, Tettuccio d’Oro, simbolo per eccellenza della città, fatto costruire dall’imperatore Massimiliano I per smorzare le voci circa la mancanza di soldi. La loggia sottostante il tetto, ricoperto da tegole di rame di colore oro, veniva usata per  manifestazioni alle quali l’imperatore partecipava dall’alto.

Questa la piazza sottostante il Tettuccio d’oro, sede di uno dei meravigliosi mercatini di Natale.

Duomo di San Giacomo, esempio di architettura barocca in Austria.

In alto l’Hofburg di Innsbruck. Qui viveva il governatore del Tirolo e la famiglia imperiale durante i mesi estivi. Edificio che rappresentava appieno la potenza degli Asburgo nel Tirolo.

Sopra il Tiroler Volkskunstmuseum, uno dei musei più belli dell’Austria con al suo interno un monastero. Il museo tratta le arti e le tradizioni della popolazione tirolese, davvero molto interessante.

Alcune bancarelle natalizie proprio sotto il Tettuccio d’oro.

Una vetrina di un forno con tante dolcezze tirolesi, veniva voglia di entrare tanto era forte l’odore dei dolci appena sfornati.

Christkindlmarkt Marktplatz, il mercatino sulla sponda del fiume, proprio davanti il nostro hotel. Sullo sfondo il bellissimo e sfavillante albero di Natale fatto interamente con cristalli Swarovski, azienda nata proprio in questa città.

Luminarie nel Christkindlmarkt Maria-Theresien-Straße, altro mercatino di Natale della città.

Il vicolo Kiebachgasse ospita la  “via delle fiabe” (Märchengasse). All’incirca 24 pupazzi di personaggi di favole famose sporgono dalle finestre delle case medievali.

E poi camminando nei vicoli della città ci troviamo davanti il famosissimo Cafè Sacher di Vienna…potevamo ignorarlo? Giammai! Siamo entrati e ci siamo goduti una deliziosissima fetta di sacher originale…e una piccolina l’ho portata anche a casa (vedi foto sotto).

Prendendo una funicolare proprio dietro l’Hofburg si arriva fin sopra le montagne e da lì si può ammirare tutta la città dall’alto.

Beh, ho fatto bene a pubblicare questo post, nonostante le feste natalizie sono ormai passate? Direi di si, magari posso dare spunto a qualcuno per una prossima visita della città, magari proprio per il prossimo Natale o perchè no, per l’estate che verrà, in fondo mica tutti amano andare al mare? Giusto?