Spritz

Negli ultimi anni è l’aperitivo più ordinato nei locali, lo spritz ha conquistato tutti da tempo, ma vi siete mai chiesti da dove venga? Credete sia un cocktail moderno? Niente di più sbagliato e vi spiego il perchè!
Lo spritz è un cocktail veneto, presumibilmente nato tra l’Ottocento e il Novecento. Nel periodo in cui il Veneto era sotto l’Impero Asburgico, si narra che i soldati asburgici non fossero abituati a bere il vino perchè troppo alcolico, così iniziarono ad allungare il vino con dell’acqua per abbassarne il grado alcolico. Infatti in origine lo spritz era composto da vino e acqua. Il nome gli fu dato dal termine spruzzare, in tedesco “spritzen”, l’acqua nel vino. Successivamente il vino venne sostituito con il prosecco, l’acqua liscia con l’acqua frizzante e venne aggiunto anche il bitter, probabilmente per dare colore.
Lo spritz oggi prevede 3 parti di prosecco di ottima qualità, 2 parti di Aperol, selz o soda, ghiaccio a riempire il bicchiere e una fetta d’arancia per guarnire, semplicissimo da fare! Ovviamente potete variare la quantità di prosecco, aperol o soda a secondo se vogliate un cocktail più o meno alcolico, sta a voi decidere!
Alt
Alt

SPRITZ
INGREDIENTI PER UN CALICE
3 parti di Prosecco di Valdobbiadene
2 parti di Aperol
seltz o soda q.b.
ghiaccio a cubetti
una fetta d’arancia
PROCEDIMENTO
1. Preparate un calice da vino e mettete all’interno qualche cubetto di ghiaccio.
2. Versate 3 parti di prosecco, uno spruzzo di seltz e, mescolando in senso circolare con delle cannucce, l’Aperol.
3. Terminate con una fetta di arancia infilata nel bordo del bicchiere e servite.
NOTE
– E’ importante rispettare la sequenza degli ingredienti perchè l’Aperol è più pesante del prosecco e rischierebbe di andare sul fondo e di non mescolarsi bene.
Alt



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *