Baklava greca

Sono trascorsi circa 3 o 4 anni dal giorno in cui ho conosciuto la signora Agnes, una signora elegante, dai modi gentili e sempre sorridente. Vi domanderete chi é Agnes, Agnes, che qui in Italia tutti chiamano Agnese, é una donna greca, sposata circa 25 anni fa con un uomo italiano, madre di una mia amica che ho conosciuto in un corso di spagnolo all’università. La conobbi un giorno che andai a casa sua, mi accolse con un gran sorriso e fu grande simpatia reciproca in un sol attimo. Mi raccontò la sua vita, la vita in Grecia, le loro usanze e la loro cucina, mi invitò per pranzo la settimana dopo ed io accettai di buon grado. Mi preparò cose deliziose fra cui questo dolce, la Baklava, che mi conquistò letteralmente. Da quel giorno siamo rimaste in contatto, ci sentiamo spesso, ma ci vediamo poco a causa della lontananza chilometrica. Poi un giorno trovo questo contest che parla di Grecia, La via dei sapori, il compito è quello di presentare un piatto della tradizione greca. Mi son detta che potevo preparare il baklava della signora Agnes. Questo dolce l’ho fatto tante volte ed era un successone sempre…poi il negozio dove acquistavo la pasta fillo ha chiuso ed è stata un’impresa trovarla altrove ma alla fine ci sono riuscita e tutta contenta me ne vado a casa con ingredienti alla mano e piena di voglia di cucinare. Una volta a casa apro internet e cerco notizie sulla baklava, giusto per avere un’informazione più dettagliata di questo dolce e scopro che…..non è greca ma turca, anzi diciamo che entrambe le nazione si contendono la patria di nascita di questo dolce!!! Ed ora che faccio? Mi son detta che era il caso di chiamare Agnes, chi meglio di lei, nata e cresciuta per oltre 20 anni in Grecia, vicino ad Atene, poteva delucidarmi da questo dilemma?
Squilla il telefono, una voce dall’altra parte: “Pronto”
Io: “Emilia! Sono Virginia!”
E.:”Ciaooooo! Che sorpresa!? Come stai?”
Io: “Tutto ok, e voi?”
E.: “Bene grazie. Mia madre mi chiede spesso di te e ti stiamo seguendo con il tuo blog, sei veramente molto brava!”
Io: (arrossita e sudata dall’emozione) “Grazie, mi fa molto piacere che apprezziate il mio blog! Ehm, io proprio di questo volevo parlare…dunque, avrei bisogno di parlare con tua madre, riguardo quella ricetta del baklava che mi aveva dato, non so se ricordi?”
E.: “Certo, ti passo subito mamma così parlate tra di voi, ok?”
Io:”Grazie Emy!”
E.: “Di nulla”
Dopo pochi secondi…
Agnes: “Tesoroooo, come stai? Da quanto tempo!!”
Io: “Ciao Agnes! Tutto bene e tu?”
Agnes: “Tutto ok, siamo appena tornati dalla mia patria, è sempre un’emozione forte ogni volta che vado! Ma volevi chiedermi qualcosa mi ha detto Emilia, dimmi!”
Io: “Si Agnes, ecco, volevo chiederti una delucidazione circa le origini del dolce baklava…
Agnes: “E’ un dolce greco e guai a chiamarlo turco…è questo il tuo dubbio vero?”
Io: “Proprio questo”
Agnes: “Ti posso dire che il baklava ha tante versioni, ma la mia, quella che ti ho dato è greca, senza dubbio, lo mangio da quando ero piccola, lo faceva mia madre e mia nonna, entrambe greche. La versione turca ha all’interno anche il pistacchio ed altre cose, è una variante di quella greca, ma il Baklava é greco!”
Io: “Quindi posso tranquillamente presentarlo per un contest che ha per tema la Grecia?!”
Agnes: “Certo!!!”
Io: “Grazie Agnes, mi hai tolto un dilemma! Adesso vado tranquilla!”
Agnes: “Tranquilla, parola di greca doc…ahahah!”
…e così si chiude la conversazione tra inviti a cena, saluti e promesse di rivederci presto.
Tutta contenta mi metto all’opera…e questo è il risultato, un dolce squisito, non stucchevole, dai sapori del miele, noci, arancia…
  

 

Baklava greco
 
Ingredienti
 
15 fogli di pasta fillo
100 gr di burro fuso
350 gr di noci sgusicate e tritate
3 cucchiai rasi di zucchero
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 limone grattugiato 
1 arancia grattugiata
Per lo sciroppo:
170 ml di spremuta d’arancia
60 gr di zucchero
50 gr di miele millefiori o acacia
50 ml di acqua
scorza di limone
 
Preriscaldare il forno a 170°. Scioglie il burro. Tritare al coltello le noci, metterle in una ciotola ed unire lo zucchero, la cannella e la scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia, mescolare e lasciare da parte. In una teglia rettangolare imburrata iniziare a sistemare 5 fogli di pasta fillo, ognuno spennellato con il burro fuso, distribuire sui 5 fogli circa 1/3 del composto di noci, procedere con altri 3 fogli di pasta fillo, sempre imburrati, distribuire un altro terzo delle noci, e proseguire ricoprendo con altri 3 fogli di fillo imburrati, di seguito il rimanente ripieno e poi chiudere con 4 fogli di fillo imburrati. Infornare a 170° per circa 30 minuti, deve dorare ma non bruciare. Nel frattempo preparare lo sciroppo: Mettere in un pentolino tutti gli ingredienti e portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e lasciare che il liquido si riduca, ci vorrà circa una ventina di minuti. Togliere il liquido dal fuoco, togliere le scorze di limone e far raffreddare. Quando il baklava è cotto, estrarre dal forno ed irrorarlo con il liquido tiepido direttamente nella teglia di cottura, aspettare prima di tagliarlo a quadrotti o a rombi. Si mantiene fuori dal frigo per 2 o 3 giorni coperto con carta o all’interno degli appositi contenitori per dolci.

 

 

 

 

 

 

 

Con questa ricetta partecipo al contest “La via dei sapori” ideata da Serena e Arianna


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